Cause d’infertilità maschile

(guarda fivet, ovodonazione) L’infertilità maschile è dovuta a cause multiple- da squilibri ormonali a problemi biologici – anatomici. È importante però rendersi conto che alcuni uomini con basso numero di spermatozoi (oligospermia) continuano ad essere fertili, mentre altri con maggiore numero sono sterili.

Quindi il conteggio degli spermatozoi non è un metodo affidabile per valutare la fertilità. L’azoospermia (la non produzione delle cellule spermatiche) è un altro possibile fattore d’infertilità maschile. Possibili cause di un basso numero di spermatozoi sono:

  • L’esposizione a rischi ambientali e tossine come i pesticidi, il piombo, vernici, radiazioni, sostanze radioattive, il mercurio, il benzene, il boro, e metalli pesanti
  • Il fumo
  • Eccessivo consumo di alcool su base regolare
  • L’uso prolungato di marijuana e di altre droghe
  • Sindrome del lavoro
  • Eccessivo stress
  • La malnutrizione e l’anemia
  • Insufficienza di vitamina C e di zinco nella dieta
  • Rapporti sessuali molto frequenti
  • Esercizio troppo intenso
  • La temperatura alta può ridurre la produzione di spermatozoi (ad esempio indossare costantemente indumenti molto stretti.)

Il solo cambiamento delle abitudini precedenti è in grado di migliorare la fertilità dell’uomo e deve esserci presso in considerazione quando una coppia sta cercando di ottenere una gravidanza. Altri fattori fisici possono contribuire ad una riduzione della fertilità, interferendo sia al processo di produzione dello sperma sia ostacolando il normale percorso di viaggio che gli spermatozoi trascorrono dal testicolo verso l’uscita dall’uretra. Questi problemi sono di solito caratterizzati da un basso numero di spermatozoi e/o anomalie morfologiche degli spermatozoi, che si possano individuare con gli esami appropriati. In particolare ci riferiamo a:

  • Sperma infetto (da una malattia). La parotide, la tubercolosi, la burcellosi, la gonorrea, il tifo, l’influenza, il vaiolo e la sifilide possono causare atrofia testicolare. Il basso numero e la bassa mobilitazione degli spermatozoi sono indicativi di tale patologia.
  • Varicocele. Un varicocele e un gonfiamento interno della vena spermatica di solito sinistra, che porta il sangue dal testicolo all’addome (e dietro al cuore), e presente nel 15% della popolazione generale di sesso maschile e nel 40% di uomini infertili.
  • Idrocele. La presenza di eccessivo liquido intorno al testicolo
  • Danneggiati condotti spermatici. Il sette percento di uomini infertili non puo trasportare spermatozoi dai testicoli al pene.
  • La torsione del testicolo è una patologia comune che influenza la fertilità che è causata da un’anormalità del tessuto di supporto, che provoca la torsione di testicoli all’interno dello scroto, che è caratterizzato da estremo edema.
  • Eiaculazione retrograda (una rara patologia riguardante alcuni uomini che presentano eiaculazione retrograda nella vescica urinaria.)

Un esame retale può aiutare a determinare se la prostata può essere una fronte d’infezione cronica. Inoltre una piccola percentuale d’infertilità maschile è causata da problemi ormonali. Il sistema endocrino (ipotalamo-ipofisi) regola la catena di eventi ormonali, che consente ai testicoli di produrre e diffondere in modo efficace lo sperma. I piu comuni disturbi ormonali sono i seguenti:

  • Iperprolactinemia, elevato tasso di prolattina, un ormone associato con le madri che allattano e presente in 10 a 40 per cento di maschi infertili.
  • Ipotiroidismo, bassi livelli di ormoni tiroidei- che possono causare una scarsa qualità dello sperma, una inadeguata funzione testicolare e può influire negativamente sulla libido.
  • Iperplasia surrenale congenita occorre quando la ghiandola pituitaria è soppressa da un aumento di androgeni surrenali.
  • Ipogonadotropismo ipopituitarismo, bassa produzione di LH e FSH dalla ghiandola pituitaria, che significa l’arresto di sviluppo dello sperma e la progressiva perdita delle cellule germinali dal testicolo, il deterioramento del funzionamento di tubuli seminiferi e di produzione del testosterone (cellule Leyding).
  • Panipopituitarismo fallimento completo della ghiandola pituitaria- riduzione dell’ormone della crescita, dell’ormone tiroideo- stimolante e bassi livelli di LH e FSH.

Diversi problemi sessuali possono influire sulla fertilità maschile. Questi problemi sono più spesso psicologici, fisici e di natura anatomica. A volte però e difficile distinguere tra le cause fisiche e psicologiche. Disfunzione erettile (DE) nota anche come impotenza, questa condizione è comune e colpisce 20 milioni di uomini solo in America. La DE è il risultato di un singolo, o più comunemente una combinazione di diversi fattori. In passato, la DE si pensava che fosse il risultato di problemi psicologici ma nuove ricerche indicano che il 90% dei casi sono di natura organica. Tuttavia, la maggior parte degli uomini che soffrono di DE hanno qualche problema psicologico secondario che può peggiorare la situazione come ansia di prestazione, senso di colpa e scarsa autostima. Eiaculazione precoce e definita come l’incapacità di controllare l’eiaculazione per almeno trenta secondi dopo la penetrazione. L’eiaculazione precoce diventa un problema d’infertilità, quando avviene prima che l’uomo inserisca il suo pene nella vagina della sua partner. Incompetenza eiaculatoria, questa rara condizione psicologica impedisce gli uomini di eiaculare durante il rapporto sessuale, anche se essi possono eiaculare normalmente attraverso la masturbazione. Questo disagio talvolta risponde bene alla terapia con l’aiuto di psicologi specializzati.

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